Il Primo Rapporto di Sostenibilità dell'azienda e dei Comuni soci, presentato in anteprima a Rimini alla fiera internazionale dell’economia circolare, illustrato oggi a Colleferro
Minerva Scarl, nel giorno del suo terzo compleanno dall’avvio dei servizi sui comuni serviti, compie un altro importante passo in avanti: presenta oggi ai cittadini il suo primo Report di Sostenibilità. La storia di una nuova azienda pubblica, al servizio dei cittadini e dell’ambiente, si arricchisce di un altro tassello per monitorare qualità dei servizi e migliorare continuamente la propria qualità e sostenibilità ambientale.
Parte oggi la nuova campagna di sensibilizzazione e di comunicazione sulla raccolta differenziata promossa da Minerva Ambiente e dai Comuni soci (Colleferro, Segni, Labico, Genazzano, Carpineto Romano, Nemi, Gorga, Gavignano, Capranica Prenestina) con l'intento di incentivare comportamenti corretti e utili al fine di migliorare continuamente le performance della raccolta differenziata.
A seguito del Protocollo d’intesa tra il Comune di Colleferro, la Regione Lazio e Lazio Ambiente per il trasferimento della discarica, nonché l’approvazione del Contratto da parte dell’Assemblea dei soci della società Minerva Ambiente, è stato formalizzato l’effettivo passaggio della gestione della discarica.
Si è concluso, lunedì 6 giugno, il progetto didattico ideato da Minerva Scarl, con il sostegno del Comune di Colleferro, sulla raccolta differenziata e, in particolare, sui Raee. Il progetto, sostenuto dal CdcRaee (Centro di Coordinamento Raee) ha visto coinvolti studenti delle scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado di Colleferro.
Dopo alcune settimane di lavoro e il coinvolgimento attivo di oltre 300 studenti, nella mattinata di ieri le classi partecipanti al Contest si sono ritrovate presso l'Auditorium della Musica di Colleferro per la consegna dei premi: buoni da spendere per l'acquisto di libri o materiale didattico.
Minerva scarl, società pubblica di igiene urbana dei comuni di Colleferro, Segni, Labico, Genazzano, Carpineto Romano, Nemi, Gorga, Gavignano e Capranica Prenestina, nei mesi scorsi aveva proceduto, dopo una gara ad evidenza pubblica per la fornitura di nuovi mezzi, a fare aggiudicazione definitiva per i servizi rivolti ai nove comuni soci. La fornitura non si era potuta però concretizzare e formalizzare definitivamente per uno dei quattro lotti della gara, oggetto di un ricorso effettuato da uno dei partecipanti.